Il 24 aprile di quest’anno Lorenzo Corioni ci ha lasciati, un tragico incidente d’auto lo ha portato via alla sua famiglia, ai suoi amici, al mondo che ogni giorno riusciva a rendere un posto migliore.
Lorenzo è stato volontario del servizio civile da noi in un anno speciale per il nostro circolo e per Legambiente tutta: l’anno della vittoria nel referendum sul nucleare e l’acqua pubblica.
Nei mesi della campagna referendaria Lorenzo ha fatto più di quello che ci si poteva aspettare da un ragazzo poco più che maggiorenne. Lorenzo non è stato “al servizio” del circolo, lui è stato propulsore delle attività, instancabile nel preparare manifesti, distribuire materiale in tutta la provincia, essere sempre pronto a dire “va bene ci vado io” e a farlo con gioia.
Ci aspettavamo di dover insegnare tutto ad un ragazzo così giovane, invece abbiamo avuto soprattutto da imparare.
Lorenzo ci ha insegnato che è sì importante fare riunioni, dibattere, argomentare, ma più importante ancora è agire, stare insieme, sorridere alle persone nel raccontare quel che si pensa, essere concreti.
E così oggi siamo qui per fare qualcosa di concreto, con un sorriso.
La sua famiglia insieme ai suoi amici hanno avviato una raccolta di fondi per piantare 1000 alberi in Lombardia alla sua memoria. Un gesto davvero significativo e amorevole di cordoglio e vicinanza all’esperienza di vita di Lorenzo. Molte sono state le donazioni, tanti i messaggi di vicinanza, molteplici le iniziative che hanno attivato una rete di solidarietà.
Qualcuno di quegli alberi è qui davanti a noi, non per ricordarci quanto sia stato ingiusto il destino, ma per ricordarci che il futuro è bello e dobbiamo viverlo anche per Lorenzo.