
In questi mesi nel Comune di Brescia è in discussione il PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), ma come possiamo tradurre il PAESC in azioni concrete per affrontare la crisi climatica?
Come Legambiente Brescia abbiamo proposto la realizzazione di… una comunità energetica!
Avete già sentito parlare delle comunità energetiche che stanno sorgendo in Italia e in Europa? Noi abbiamo provato a ipotizzare una comunità energetica per uno dei Villaggi Marcolini della città.
Ma quali sono i vantaggi delle comunità energetiche per le persone e per l’ambiente?
- Abbattono drasticamente le emissioni climalteranti del settore edile e degli edifici;
- Permettono di contrastare la “fuel poverty” riducendo i consumi e producendo risparmi in bolletta;
- Contribuiscono alla rigenerazione urbana secondo un approccio win-win-win guidato da
sostenibilità, efficienza ed estetica.
Più nel dettaglio, la proposta della comunità energetica si pone l’obiettivo di raggiungere il massimo livello di risparmio energetico, produzione di energia rinnovabile e conseguente autonomia energetica del villaggio intervenendo sul forte miglioramento delle prestazioni dell’involucro dei fabbricati (puntando alle classi A1-A4), sulla loro digitalizzazione, sull’autoproduzione di energia necessaria per la climatizzazione degli alloggi e per il fabbisogno elettrico (anche legato alla nuova mobilità individuale sempre più legata a motori elettrici).
La nostra è una prima proposta da approfondire dialogando con la città, perché siamo convinti che le comunità energetiche rappresentino uno dei passi fondamentali nel processo di decarbonizzazione indispensabile per affrontare la crisi climatica. Cominciamo a costruire anche per Brescia un futuro decarbonizzato? 😉
Qui la nostra proposta nel dettaglio: https://legambientebrescia.files.wordpress.com/2021/03/attuazione-paesc_villaggi_consulta.pdf